Gloxinia tuberosa dai mille colori
CARATTERISTICHE
Nel periodo primaverile/estivo l’esigenza primaria è quella di abbellire e colorare i balconi della nostra dimora o meglio ancora il nostro personale giardino con ogni tipo di pianta possibile e immaginabile. Una pianta adatta a tal fine, conosciuta in tutto il mondo per essere una “parente” molto stretta della famosissima Violetta Africana (Saintpaulia) è la Gloxinia. Chiamata anche comunemente “Glossina”, essa è considerata una pianta perenne, erbacea e tuberosa; originaria del Sud America, può vantare una modica quantità di varietà e specie (addirittura ibridi) conosciuti ormai in tutto il mondo. La più rappresentativa e significativa però tra queste rimane la “Sinningia speciosa”. Le diverse specie e varietà si distinguono principalmente per le loro incredibili forme e dimensioni (infatti la grandezza del loro fiore risulta essere maggiore rispetto a quella della comune viola), ma anche per le varie tonalità e variazioni di colore (dal rosso al viola, al rosa, al lillà) che tendono ad assumere i fiori una volta formati e sbocciati. Questi ultimi infatti sono caratterizzati da una tipica forma tuboloso – campanulata e dal risultare soffici al tatto, quasi come se fossero costituiti da velluto. È una pianta molto difficile da trovare in vendita sotto forma di tuberi: per questo, infatti, la maggior parte dei venditori pone la disponibilità di questa particolare pianta già nel periodo di fioritura. Il suo periodo di fioritura ha inizio con i primi giorni di primavera e si prolunga fino al termine dell’estate, momento durante il quale la pianta inevitabilmente deperisce e dissecca per entrare così nel suo periodo di riposo vegetativo. Risulta essere una pianta molto ricercata, soprattutto a scopo decorativo. È possibile infatti reperirla sia in formato rampicante (utilizzata molto spesso per vivacizzare gli ambienti e per la decorazione di muri) che si caratterizza per una resa fantastica dettata particolarmente dai suoi incredibili e delicati fiori colorati, sia come normale pianta da impiegare negli appartamenti o sui nostri terrazzi e balconi.
ESPOSIZIONE ALLA LUCE
Le sue esigenze colturali sono molto importanti da tenere in considerazione al fine di garantire una bellissima fioritura e la piena salute: la sua posizione deve essere tale da garantirle una buona esposizione alla luce solare (per almeno 12/14 h) ma senza la presenza dei raggi diretti del sole. Così come sono da evitare le correnti d’aria e gli sbalzi termici che potrebbero causare gravi danni. La temperatura ideale in ogni modo deve essere superiore e mai al di sotto dei 18°C.
ESIGENZE IDRICHE
Per quanto riguarda invece le innaffiature, durante il periodo primaverile devono essere effettuate una volta a settimana, mentre durante il periodo estivo ogni 2/3 giorni; sempre facendo molta attenzione a non bagnare assolutamente le foglie e i fiori della pianta per evitare l’eventuale insorgenza di problemi di salute come per esempio la comparsa di eventuali muffe e marciumi che possono colpire qualsiasi parte della pianta. Inoltre è importante anche tenere presente che il terreno deve risultare costantemente umido ma non eccessivamente ed evitare che il substrato rimanga troppo asciutto.
CONCIMAZIONE
La concimazione viene effettuata durante il periodo di fioritura sin dalla comparsa dei primi boccioli (una volta a settimana), tramite l’utilizzo di fertilizzante liquido che sia ad elevato contenuto sia di macro sia di microelementi.
ACCORGIMENTI DOPO LA SFIORITURA
Da specificare una piccola particolarità: verso l’arrivo del periodo autunnale-invernale, e quindi con il termine della fioritura, la parte aerea della pianta comincia lentamente a disseccarsi. Al termine di questo processo, i tuberi vengono estratti dal terreno e posti in un luogo fresco e asciutto, inoltre al buio e con una temperatura intorno ai 10-12°C. Questo fino al sopraggiungere del mese di marzo successivo, periodo durante il quale vengono ripiantati tramite l’utilizzo di terriccio ricco di torba e dividendoli in due parti. Questo lungo procedimento ma molto importante ne consente il riutilizzo per i 3-4 anni successivi alla prima fioritura avvenuta, senza così preoccuparsi dell’acquisto di nuove piante.
AGENTI PATOGENI
Infine bisogna tenere presente che nonostante tutte le sue ottime caratteristiche e la sua buona resistenza alle condizioni climatiche, anche essa è soggetta a qualche avversità tra cui ricordiamo in particolare una delle più rischiose per la vita della pianta: la virosi del pomodoro. Questa particolare malattia si manifesta nella pianta facendo risaltare diversi anelli concentrici di colore nero scuro sulla lamina fogliare. C’è anche da specificare che non esiste alcuna cura per fare in modo di contrastarla, anzi è molto importante il controllo quotidiano delle piante al fine di individuarne la presenza, eliminando la pianta per evitare soprattutto l’eventuale propagazione verso le altre piante. Per il periodo primaverile-estivo la Gloxinia risulta essere una valida alternativa alle normali e comuni piante estive, la più adatta per rendere ancora più green e colorati i nostri spazi quotidiani.
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